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.Le manifestazioni della scorsa primavera sono servite certo, io ti dico però che sono servite di più la presenza sotto la Figc per non dire alla riunione della lega. I soliti 4 gatti (e lo dico con accezione positiva, chiarisco)... Senza contare che le sopraddette manifestazioni sono arrivate quasi al capolinea della Società. Nessuna Tifoseria è mai riuscita a non fare entrare in Società un Bruxbaracche a meno che non pensiate che un tifoso del Perugia non sia responsabile del non arrivo di ferrero a Perugia, tento per dirne una, invece che la mancanza di soldi o di prestiti da parte delle Banche ma vuol dire essere fuori dalla realtà.
I Club per norma non possono avere rapporti con Società e Tesserati se non attraverso lo Slo che sceglie con chi interloquire. Devono rispondere a requisiti presenti nel Codice di Giustizia Sportiva ed essere convenzionati con la Società. Un qualsiasi gruppo Ultras o meno che sia non sarà mai convenzionato con la Società. La Federclub lo è ma anche qui c è il codice di giustizia sportiva che ne regola il rapporto e in caso di violazione la Società va incontro a Sanzioni....
Ci si dimentica troppo spesso che il Sistema è stato creato, e quando lo hanno creato lo hanno fatto per proteggere i loro interessi.
Infine:
Personalmente al suo arrivo ero all incontro con ferrero in sede. All uscita da quell' incontro c è stato un confronto tra quelli che in due diverse occasioni lo avevano incontrato. Basta andarsi a vedere le parole di Tirotta(uno conosciuto da tutta la Tifoserie) e si capisce subito. Eppure ci sono voluti 9 anni, un quasi fallimento e un Manager che ha deciso di scalare un Everest economico/burocratico e qualcuno riesce pure a trovare da dire..... -
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Non ci capiamo, io non sto dicendo che dei tifosi abbiano potere di veto, ci mancherebbe che fosse così.
Dico che o si cerca di accendere i riflettori dell'"opnione pubblica" (sempre se ancora ce n'è una) cercando di dire con forza "noi non ci stiamo", oppure, ed è quello che a volte accade, ci si fa andare bene chiunque perché "vabbè meglio fallire fra 3 anni che oggi".
In questa difesa ci metto anche i media perché hanno il loro tornaconto a farlo, e lo so che tanti storceranno il naso e lo so che parliamo di bagasce che "tengono famiglia" o hanno mille secondi fini o banalmente sono poco capaci, ma certe alleanze anche improbabili possono nascere se l'obiettivo è quello di salvare una società di calcio dal fallimento.
La vicenda Ferrero 2014 è ancora diversa perché lì un soggetto inqualificabile che ancora oggi si professa sampdoriano (Edoardo non smetterò mai di scrivertelo, mavaffanculovà) ha mollato la Sampdoria in mano a un farabutto che aveva appena patteggiato una bancarotta. Cosa ci poteva fare la FIGC? Come fai a vigilare se un cretino deliberatamente dall'oggi al domani senza fare alcuna due diligence e senza che nessuno ne sappia un cazzo decide di regalare una sua proprietà a un delinquente?
(E ancora mi pare non ci fossero le NOIF che regolavano l'accesso alle società sportive di pregiudicati, potrei sbagliare ma mi pare proprio non ci fossero).
Che poi qui tutta la discussione è nata per un'inibizione a Manfredi di 10 giorni per un'omissione burocratica... è come se io prendessi una multa per divieto di sosta e mi mettessi a inveire che è tutto un magna magna, gli appalti truccati, la lobby delle multe e così via.
Avrei pure ragione ma ciò non toglie che se devo pagare una multa per un errore che ho commesso la pago, il magna magna c'era e resta lì a prescindere dal fatto che qualcuno ha deciso di punire me e non "quelli che se lo meritano".. -
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Per me anche questa è gestione dell UC Sampdoria.
A volte penso che Manfredi sia da sempre un Tifoso del Doria. -
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Tante volte ha degli "slanci" che me lo fanno apparire meno squalo di quanto possa immaginare.
Mi fa piacere il coinvolgimento, visto che la retorica iniziale era quasi che Radrizzani fosse il presidente-tifoso e lui solo un uomo dei numeri.. -
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Emozionante una leggenda!
Bentornato stile Sampdoria.. -
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La Sampdoria per me non è una squadra di calcio ,la Samp.per me è un modo di stare al mondo,e queste immagini me lo confermano . -
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Che serenità, un vero uomo del nord. Per quanto riguarda la società, bentornata Sampdoria! . -
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Come sembrano distanti i tempi in cui imperversava quel burino maledetto con tutto il suo seguito di sanguisughe come lui!
Sembrava impossibile ma invece, un passettino alla volta, torneremo quelli che eravamo un tempo purtroppo ormai lontano ma mai dimenticato.. -
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Domani si sa chi sarà presente per l'omaggio ad Eriksson?
PS: ho letto articoli. Bello.
Edited by Tritato2014 - 5/5/2024, 02:52. -
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La vita è strana vedevo che oggi è il 5 maggio , ho avuto la cabina per alcuni decenni in quello stabilimento balneare ,e per almeno una stagione Eriksson passò la stagione li con la moglie,io sinceramente non gli ho mai parlato, perché penso che la privacy vada sempre rispettata, però i miei amici bagnini mi parlarono di una persona educatissima e disponibile,un perfetto esempio di Sampdorianita' . -
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In ormai quasi 1 anno di gestione hanno riportato in primis lo stile e l'eleganza che ha sempre contraddistinto la Sampdoria da altri club..Mai una parola fuori posto sempre educati e pacati,complimenti alla nuova proprietà . -
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Io voglio essere onesto: è un sollievo vedere una persona con questo stile, eleganza ed educazione a rappresentare la Sampdoria rispetto a quel guitto romano. Però la Sampdoria come Società anche durante la gestione del delinquente si è sempre distinta per belle iniziative (mi viene in mente la Samp for Special ma anche il post per il Pride), a livello sociale ma non solo, e almeno a livello di immagine societaria ha sempre portato avanti il nostro stile. Purtroppo c'era lui di mezzo e ogni volta che appariva o apriva bocca rovinava irrimediabilmente tutto buttandola in caciara. Ma da questo punto di vista la Sampdoria ha continuato ad essere la Sampdoria anche con quel delinquente in sella. . -
+1 .Sulla questione di principio sono d'accordo, ma all'atto pratico inibire Lanna oggi è come inibire me, ha conseguenze sulla persona e basta, e per quanto Lanna non se lo meriti credo che con le sue dimissioni avesse messo in conto qualche schizzo di bratta addosso.
Manfredi è un po' peggio ma diciamo che abbiamo visto penalizzazioni più gravi.
Sul mancato controllo dei vertici del calcio sull'avventuriero di turno penso che i tifosi e l'ambiente (media ecc.) abbiano più potere e più responsabilità di quanto si creda, non è così semplice bloccare questi galantuomini con la sola arma del diritto, perché spesso trovano l'escamotage o il cavillo che li fa passare. Certo reati di bancarotta fraudolenta passati in giudicato non dovrebbero essere ammessi per l'acqisizione di nuove società (per ignoranza mia non so se sia già così), ma basta mettere su un simpatico schemino di scatole cinesi ed ecco lì che di riffa o di raffa entri uguale e appena gli organismi di controllo se ne accorgono (se se ne accorgono) ormai non ti schioda da lì nemmeno Gravina in persona.
E i Tifosi cosa dovrebbero fare?
No perché, e non c'è l ho con te direttamente sia chiaro, di sti discorsi ne ho un po' le cugge piene. Perché quando c è da fare sul serio, se parliamo di "potere", si è in 4 che rischiano in proprio. Poi gli altri vogliono la manifestazione pacifica ma se succede qualcosa danno addosso a chi in quel qualcosa c è finito o andato....
Sulle istituzioni del Calcio ti sembra normale che un Presidente inibito 12 mesi con due sentenze diverse per inadempienze verso tesserati, un procedimento di istanza di liquidazione intentato da creditori non tesserati Figc, riesca a "comprare" non una ma due Società nel giro di circa un anno???
Visto che hai citato Gravino ti faccio anche io due nomi e ti racconto una storiella
I due nomi sono Joe McgGinnis e Luca Albieri. La Storiella è quella del Castel di Sangro (ricordi?).. Joe è uno scrittore,Albieri un giocatore. Il Presidente di quella "Favola" è Gravina...succede che Il Bari di Matarrese (ma guarda un po') ha bisogno di punti per la promozione, incalzato dal c1enoa, vince 3a1 con il Castello. Joe ha dubbi sull onestà dei giocatori del Castello , scrive un libro su quell' annata e scrive accuse esplicite. Quel libro esce in Usa e in Italia è edito un po' diverso.. verrà condannato in Italia per diffamazione. Solo che due giocatori , uno è Albieri, parlano della partita esplicitamente e di ordini arrivati dall' alto(Società)attraverso i senatori della squadra. Parlano di cifre (20milioni) da dividere tra giocatori...
Gravina era già consigliere in Lega pro da anni...ne divenne Presidente nel 2015, vai a vedere la situazione. Venezia, Reggina, Varese, Grosseto, Monza, Barletta...tutte fallite...e l abbiamo fatto Presidente della FIGC due volte...
Andre solo un piccolissimo appunto sul Grosseto, non è fallito ma tecnicamente il proprietario (Camilli) non lo iscrisse perché nessuno si fece avanti per prenderlo (aveva litigi continui col Comune - di parte politica diversa dalla sua - e con parte della piazza), non perché non ci fossero soldi...infatti furono pagate tutte le spettanze fino all'ultima
Concordo sul punto delle manifestazioni in FIGC e in Lega, secondo me la cosa che più ha dato slancio è stato il lancio delle banconote a Galliani e co. con Casini che dice "eh ma noi abbiamo fatto tutto il possibile, non capisco....". Lì hanno capito che correvano il rischio di uscirne, dal punto di vista dell'immagine, malissimo. -
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Manfredi: «Possiamo farcela. La nostra priorità…»
Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha parlato in vista del decisivo finale di stagione dei blucerchiati.
Ecco le sue parole rilasciate in un’intervista al giornale economico londinese City Am.
DICHIARAZIONI – «Momento emozionante.
Stiamo lavorando per ricostruire dopo anni turbolenti. Possiamo farcela.
Detto questo il nostro progetto dura dai tre ai cinque anni. Non abbiamo fretta.
I risultati sportivi devono essere la priorità numero uno anche se non sono l’obiettivo finale.
La priorità è quella di garantire un futuro alla Sampdoria. Compreremo la stadio qui a Genova».
www.sampnews24.com/sampdoria-manfredi-parole-play-off/
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+1 .Manfredi: «Possiamo farcela. La nostra prioritŻ
Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha parlato in vista del decisivo finale di stagione dei blucerchiati.
Ecco le sue parole rilasciate in un’intervista al giornale economico londinese City Am.
DICHIARAZIONI – «Momento emozionante.
Stiamo lavorando per ricostruire dopo anni turbolenti. Possiamo farcela.
Detto questo il nostro progetto dura dai tre ai cinque anni. Non abbiamo fretta.
I risultati sportivi devono essere la priorità numero uno anche se non sono l’obiettivo finale.
La priorità è quella di garantire un futuro alla Sampdoria. Compreremo la stadio qui a Genova».
www.sampnews24.com/sampdoria-manfredi-parole-play-off/
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc9365675/S...1759_Chrome.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc9365675/S...1736_Chrome.jpg)
Spero che la serie A non la vedremo tra i 3 e i 5 anni però.🤣.
Considerazioni sulla gestione societaria di Matteo Manfredi |
