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.Sampdoria-Alto Vicentino 8-2
Ha iniziato con qualche settimana di ritardo la sua stagione ma, visto il risultato, forse valeva davvero la pena d’aspettare: Mario Salamone torna finalmente in campo dopo aver scontato la squalifica e brinda insieme ai propri compagni con un successo rotondo e convincente. “Sono molto contento – dice Salamone – Più che altro per la prestazione. Abbiamo fatto una bellissima gara e dobbiamo continuare su questa strada. In estate ci sono stati tanti nuovi arrivi e per imparare a conoscerci bene, per giocare bene insieme, ci vuole magari un po’ ma già da oggi secondo me abbiamo visto un’altra squadra, più compatta e unita e dobbiamo solo proseguire così”.
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Dopo 4 giornate (una rinviata), la Sampdoria si trova a metà classifica:
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Aosta-Sampdoria Futsal 2-3
La Sampdoria chiude la prima settimana ad alta intensità di questa stagione, iniziata A Campo Ligure con la vittoria 8-2 sull’Alto Vicentino e proseguita mercoledì con il passaggio del turno in Coppa di Divisione ai danni del Città di Massa. La terza fatica settimanale vede i blucerchiati scendere in campo in casa dell’Aosta 511, con capitan Ortisi ancora fermo ai box per infortunio.
Il primo pericolo lo porta l’ex di turno Boaventura su assist di Renoldi da rimessa laterale ma Sterrantino smanaccia in qualche modo e mette in angolo. Ma è proprio il numero 11 a trovare la rete del vantaggio per la Samp dopo poco più di due minuti: uscita sbagliata dal pressing da parte dell’Aosta, Renoldi tocca il pallone che bacia il palo e si insacca per l’1-0. Vantaggio a parte, è comunque un avvio di gara a chiare tinte blucerchiate con la squadra di mister Cipolla che va vicinissima al gol con Saponara, la cui girata trova però Sterrantino pronto a disinnescare.
La prima conclusione degli aostani al 10’ la piazza Paschoal, dalla lunga distanza ma il suo tiro non impensierisce Lo Conte che, pur in due tempi, sventa la minaccia. Al 13’ arriva il raddoppio della Samp con Salamone che ruba un pallone pericoloso nella metà campo avversaria e serve Boaventura, ben appostato sul secondo palo. Tap-in sottomisura e blucerchiati che allungano. Il numero 70 mette la propria firma sul tabellino anche al 15’ quando, con una conclusione secca dalla fascia sinistra, sorprende Sterrantino. La palla s’infila fra la traversa e le mani del portiere aostano e la Samp è avanti 3-0.
Nei tre minuti finali della prima frazione, Aosta ci prova col portiere di movimento ma l’unico risultato è un cartellino giallo rimediato da Avallone, che impedisce fallosamente a Lo Conte di far ripartire subito i suoi, con la porta aostana del tutto sguarnita. Proprio a fil di sirena, poi, Galan va vicinissimo al poker, recuperando palla con l’Aosta col portiere di movimento, cerca il piazzato ma la palla carambola sulla nuca di un giocatore aostano e sfila di un soffio sul fondo. Si va quindi al riposo sul punteggio di 3-0 e con una Sampdoria decisamente in controllo del match.
La ripresa vede l’Aosta provare subito la pressione alta. Su corner di Paschoal, dopo meno di un minuto Bianqueti va al tiro al volo ma chiude troppo il compasso e non inquadra la porta. Dall’altro lato del campo, però, la Samp ha l’occasione giusta per allargare ancora il divario ma Gargantini calcia con un pizzico di sufficienza e permette a Sterrantino di fare un figurone ma soprattutto di evitare ai suoi il goal del 4-0.
Il portiere aostano fa bella figura anche poco dopo, quando Salamone appoggia al limite dell’area per Saponara, suolata e tocco per l’accorrente Boaventura che scarica un destro rasoterra, alzato in angolo dall’estremo difensore di casa. La rete che accorcia le distanze però arriva su un malinteso difensivo blucerchiato. La palla resta lì, sul limite dell’area e il più lesto di tutti è Bianqueti che incrocia sul secondo palo e supera Lo Conte per il 3-1.
La risposta della Sampdoria passa dai piedi di Renoldi che riceve palla da Gargantini e prova a premiare il taglio di Galan sul secondo palo ma il numero 18 blucerchiato non ci arriva per un soffio. Appena qualche secondo dopo è lo invece Gargantini ad avere sui piedi la palla del poker, ma Sterrantino ancora una volta ci mette una pezza, deviando in angolo.
Proprio nell’ultimo minuto di gara, l’Aosta beneficia di un calcio di rigore per il fallo in area ai danni di Veronesi. Dal dischetto va Paschoal, che spara sotto la traversa e firma il 3-2. Gli ultimi secondi sono un concentrato di nervosismo ma i blucerchiati riescono a tenere la mente fredda e il cuore caldo, portando alla fine a casa tre punti meritati e importanti. Sabato, sul parquet di Campo Ligure, arriva la Domus Bresso.
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Sampdoria, con le unghie e con i denti: contro Domus Bresso la ribaltano Pedrinho e Boaventura
Smaltita la sbornia di Coppa, dopo la vittoria infrasettimanale contro Pistoia, la Sampdoria si rituffa nel campionato e affronta a Campo Ligure la Domus Bresso. La Samp parte subito col piede sull’acceleratore. Dopo appena 2 minuti ci prova Renoldi dalla distanza ma Valentino alza in angolo. Al 4’ ancora il portiere del Domus Bresso protagonista: angolo di Boaventura, suolata di Ortisi a liberare Pedrinho al tiro, ma l’estremo difensore riesce in qualche modo a smanacciare. Ancor più ghiotta però l’occasione che la Samp costruisce al 6’: Boaventura smista per Pedrinho, tiro-cross che pesca Ortisi a due passi ma, stavolta, con Valentino fuori causa, ci pensa Morimoto a salvare la propria porta. La beffa per i blucerchiati arriva all’8’ quando la Domus riparte in contropiede, palla per Morimoto che supera Lo Conte per l’1-0 dei lombardi.
La replica della Samp arriva al 12’ con Salamone: gran tiro del numero 10, Valentino devia soltanto e la palla sbatte sulla faccia inferiore della traversa, tornando in campo e varcando la linea di porta. L’arbitro però non è di questo avviso e, fra le proteste dei blucerchiati, non convalida il goal. Si resta 0-1. Il pareggio della Samp arriva però poco dopo, ancora sull’asse Boaventura-Pedrinho. Triangolo veloce e sinistro secco che si insacca per l’1-1 col quale le due squadre vanno negli spogliatoi. Domus Bresso coriacea ma Samp sicuramente molto sfortunata.
La ripresa si apre con lo stesso copione col quale si erano chiusi i primi 20’: con i blucerchiati a creare occasioni e Valentino a sventarle come al 4’ quando Boaventura prova il tiro ma il portiere lombardo ci mette un’altra pezza. E’ solo la prova generale, però, perché un minuto dopo i protagonisti sono gli stessi ma l’esito è completamente differente: rimessa dalla destra, tocco centrale per Boaventura che scaraventa in rete il pallone del meritatissimo sorpasso blucerchiato.
La Samp però capisce subito che non si può abbassare la guardia: Morimoto ruba palla nella metà campo blucerchiata e s’invola verso Lo Conte, tiro rasoterra e, a salvare tutto, è il palo. Al 9’ la palla del tris capita, per due volte, sui piedi di Ortisi ma il doppio tiro del capitano s’infrange ancora sul corpo di Valentino. Il portiere lombardo si conferma, per distacco, il migliore dei suoi.
Titolo che conferma poco dopo quando blocca un contropiede di Gargantini, che gli si presenta davanti tutto solo. Negli ultimi 3’ la Domus si gioca il tutto per tutto col portiere di movimento e crea un paio d’occasioni con due palloni vaganti in area blucerchiata ma ad andare vicina al goal è ancora la Samp: su uno di questi pallone è Lo Conte, in scivolata, a sbrogliare. La palla, allontanata dal portiere, sibila a pochi centimetri dal palo della porta lasciata sguarnita dagli ospiti.
E’ l’ultima emozione di una partita che regala alla Samp la quarta vittoria di fila in campionato, sofferta come ormai piace agli uomini di mister Cipolla ma ancora più preziosa perché conquistata con le unghie e con i denti proprio nel bel mezzo di un ciclo di fuoco, che proseguirà martedì sera contro l’Orange Asti e poi sabato in casa contro Leonardo.
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Samp da infarto! Sotto 4-0 dopo 13′, i blucerchiati firmano una rimonta incredibile: contro l’Altamarca finisce 4-4
Una partita incredibile quella andata in scena al Palamaser fra i padroni di casa dello Sporting Altamarca e la Sampdoria Futsal. Irriconoscibili i blucerchiati nel primo tempo, tanto brutti e spaesati da non sembrare nemmeno veri, ma anche splendidi e determinati nella ripresa. Il risultato è che da un passio di 4-0 maturato dopo meno di 13’, i ragazzi di mister Cipolla riescono ad acciuffare un 4-4 che dimostra ancora una volta il cuore di questi ragazzi. Primi minuti in maglia blucerchiata anche per il neo-acquisto Marco Scigliano che, dopo un solo allenamento con i nuovi compagni, è stato subito gettato nella mischia da mister Cipolla anche se con un minutaggio ancora ridotto. Qualche buono spunto per lui ma per vedere il vero Scigliano bisognerà dargli un po’ di tempo per ambientarsi.
Ma torniamo al match del Palamaser: il primo brivido del match è per i tifosi dell’Altamarca e arriva… da fuoco amico: al 3’ sull’angolo di Boaventura, è infatti Cerantola a deviare malamente facendo carambolare il pallone sulla traversa della propria porta. I padroni di casa si fanno vedere con Maltauro, ben servito da Delmestre, ma Lo Conte fa buona guardia. Il portiere blucerchiato non può nulla però a 5.42 quando Alemao trova un corridoio perfetto per Delmestre, controllo e girata per il vantaggio dell’Altamarca. Passano meno di venti secondi e la formazione di casa concede il bis con Rosso che calcia una gran botta sotto la traversa.
La Samp torna a pungere con Foti ma il suo tiro viene respinto da Miraglia, poi Boaventura prova la volée dalla distanza ma Alemao, con Miraglia ormai battuto, riesce a ribattere il pallone del possibile 2-1. Gli uomini di mister Gigi Pagana però trovano il tris con il tapin vincente di Ouddach che fa 3-0. L’Altamarca però viaggia sul velluto e al 12’ allunga ancora, sfruttando un errato piazzamento difensivo blucerchiato con Delmestre che salta anche Lo Conte in uscita e insacca il 4-0.
La Samp fatica tremendamente a trovare il bandolo della matassa ma anche la malasorte ci mette lo zampino quando al 16’ il pallone calciato da Saponara si stampa sul palo con Miraglia ormai fuori causa. L’unica nota positiva di un primo tempo praticamente da dimenticare arriva a fil di sirena, con Maltauro che commette il sesto fallo per i suoi e manda Boaventura al tiro libero. Il numero 70 blucerchiato non si fa ipnotizzare da Miraglia e mette in rete la palla del 4-1 che manda la Samp al riposo con una fiammella di speranza in più, per una ripresa che non potrà che essere all’arrembaggio.
E infatti la Samp che esce dagli spogliatoi ha un’altra marcia. La strigliatona (per usare un eufemismo!) di mister Cipolla negli spogliatoi deve aver toccato i tasti giusti perché al 4’ Boaventura prova il tiro, Miraglia ribatte corto ma la palla finisce sui piedi di Pedrinho che, insacca sottomisura il 4-2. Pochi secondi dopo Maltauro commette un fallo a centrocampo e si becca il secondo giallo della sua giornata, concedendo così alla Samp due minuti in superiorità numerica. Ma che la sfortuna voglia remare contro i blucerchiati lo si capisce ancora, perché i ragazzi di Cipolla centrano altri due pali prima di trovare la rete con Renoldi, che scaglia tutta la rabbia Samp in fondo al sacco, per la rete del 4-3 che riapre il match.
L’Altamarca prova a rompere l’assedio con Cerantola che, dalla distanza, impegna Lo Conte costringedolo a rifugiarsi in angolo ma ora è davvero tutta un’altra Sampdoria. Renoldi ci prova al 9’ sull’assist di Gargantini ma Miraglia è ancora attento e vola a respingere. La fantastica rimonta blucerchiata però è solo rimandata di qualche istante perché al 12’ Alemao perde un pallone sanguinoso sulla pressione di Boaventura, con Miraglia lontano dai propri pali e il numero 70 deve solo rincorrere e, in scivolata, appoggiare in rete la palla di un 4-4 che, dopo i primi 20’, sembrava ai limiti dell’impossibile.
Nei minuti finali la Samp accusa un po’ la stanchezza della rincorsa e l’Altamarca trova un paio di occasioni sulle quali Lo Conte fa però buona guardia, come a 1.42 dalla sirena quando salva tutto su Cerandola, appostato a meno di un metro dalla linea di porta. Dall’altra parte del campo, però, non è da meno il suo dirimpettaio Miraglia che a 20” dalla fine nega a Pedrinho la rete dell’apoteosi Samp. Le ultime note di cronaca di questo match incredibile sono l’espulsione a dir poco frettolosa di Renoldi ad appena 17 secondi dalla fine per uno scontro testa contro testa con un avversario (apparso del tutto fortuito e per fortuna senza conseguenze per i due giocatori) e la parte superiore della traversa colpita da Delmestre con un tiro dalla distanza.
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Sampdoria sfortunata, a Campo Ligure passa l’Elledì Futsal
Sconfitta pesante, nel punteggio e per le conseguenze di classifica, per la Sampdoria Futsal che sul parquet di Campo Ligure cade 5-1 contro l’Elledì Futsal. Mister Cipolla recupera Galan e i blucerchiati partono subito bene con Scigliano che, a 3.40, serve perfettamente Salamone, tiro del numero 10 e palla sul fondo non di molto. Ma gli ospiti non stanno certo a guardare e al 4’ colgono la traversa con il colpo di testa di Rengifo, deviato quel tanto che basta da Lo Conte. Gli ospiti però passano al 5’ con Vincenti, ben servito in profondità. Lo Conte para il primo tiro ma non po’ nulla sulla ribattuta e l’Elledì è in vantaggio.
La reazione della Samp arriva all’8’ con il triangolo fra Pedrinho e Salamone, tiro finale di Scigliano e palla che lambisce il palo. Ma quest’azione è l’emblema della serata sfortunata dei blucerchiati. Al 12’ ci prova anche Foti ma Ganci fa buona guardia. Il portiere dell’Elledì s’inchina solo al 15’ quando Pedrinho scocca un tiro dalla destra che Galan sfiora mettendo in rete.
Il resto del primo tempo è caratterizzato da un atteggiamento molto “all’inglese” degli arbitri, con tanti, troppi falli non fischiati. Una scelta che ha l’unico risultato di innervosire gli animi in una gara peraltro molto corretta. Nella ripresa, la Samp parte bene ma è l’Elledì a trovare il goal con Pinheiro che al 2’ fredda Lo Conte con un preciso diagonale. Col passare dei minuti, l’atteggiamento della terna arbitrale continua a innervosire tutti, con decisioni (o meglio, non decisioni!) che si susseguono una dopo l’altra. Nelle fila della Samp, il più in palla sembra Marco Scigliano. Il numero 7 serve palloni invitanti a raffica, prima a Salamone e poi a Boaventura ma in entrambi i casi il loro tiro viene respinto da Ganci che si erge presto a MVP del match.
Il portiere gialloblù è attentissimo anche sullo stesso Scigliano che, al 12’, prova a mettersi in proprio: tiro di punta respinto, Pedrinho si avventa sul pallone per il tap-in ma Ganci ribatte ancora. Cipolla a 5’ dalla fine si gioca l’uomo in più ma è l’Elledì a coglierne i frutti, segnando tre reti nei due minuti finali di gioco. Alla fine, quindi, la Samp deve digerire un 5-1 sicuramente troppo pesante.
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Sampdoria-Fenice 2-1, Renoldi e Saponara mettono 3 punti sotto l’albero blucerchiato
La Sampdoria chiude con un grande sorriso il 2022, battendo il fanalino di coda Fenice Veneziamestre al termine di un match tiratissimo, con i blucerchiati capaci di tenere per larghi tratti il pallino del gioco senza però riuscire a piazzare l’allungo decisivo. La prima occasione arriva al 12’ quando Moscoso, dal limite dell’area, non inquadra la porta di Politano e spedisce sul fondo da posizione molto invitante. La Sampdoria risponde per le rime con la premiata ditta Renoldi-Ortisi, in un’azione che sembra la fotocopia di quella che ha portato il Gallo di Augusta al goal contro il Lecco tre giorni fa: assist al bacio del numero 11 blucerchiato ma stavolta Ortisi arriva con un soffio di ritardo e, in scivolata, non riesce a mettere in rete.
I ragazzi di mister Cipolla continuano a premere e al 16’ raccolgono i frutti: Renoldi ruba palla in difesa e si lancia in uno dei suoi tipici strappi lungo la fascia, rasoiata sotto l’incrocio dove il pur ottimo Yaghoubian non può arrivare e Sampdoria in vantaggio.
Nella ripresa il copione non cambia: blucerchiati col piede sull’acceleratore e Fenice che si difende con ordine e prova a far male in ripartenza. Al 4’ però è la Samp ad andare vicinissima al goal: Salamone pesca Ortisi in area, tocco intelligente del capitano a premiare l’inserimento di Galan sul secondo palo ma il tap-in a botta sicura si stampa sul legno. Un minuto dopo è ancora Ortisi a vestire i panni dell’assist-man, stavolta a beneficio di Scigliano: tiro rasoterra e palla che sfiora il palo alla destra del portiere ospite.
Al 6’ arriva la doccia fredda per i tifosi della Samp: Ruis ruba palla sul palleggio avversario e si decentra verso destra, tiro secco che sorprende Politano e la Fenice pareggia i conti. La reazione della Samp non si fa attendere ma la girata di Saponara finisce sulla traversa, con Yaghoubian ormai fuori causa. Il pivot blucerchiato però si rifà poco dopo e con gli interessi: Galan riconquista palla e lo serve in area, Saponara ha la freddezza di aggiustarsi il pallone con una finta che manda fuori giri due avversari, tiro secco e palla in rete. Siamo all’11’ e la Samp torna avanti.
Nei minuti che restano prima della sirena la squadra di Cipolla amministra il gioco, sfiorando in un paio di occasione la rete del tris ma il risultato non cambia più. I blucerchiati mettono altri tre punti sotto l’albero e aprono il girone di ritorno nel migliore dei modi, rispondendo alla vittoria della Leonardo e riconquistando così la seconda posizione in classifica. Ora il rompete le righe per le festività natalizie, in vista della ripresa degli allenamenti fissata per il 28 dicembre e il ritorno in campo, in trasferta, contro Pordenone.
Ma ora è tempo di ricaricare le batterie: tanti auguri a tutti i tifosi blucerchiati dalla grande famiglia Sampdoria Futsal!
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Sampdoria Futsal, sconfitta con lo Sporting Altamarca per 1-3
Sabato sfortunato per la Sampdoria Futsal. I blucerchiati cedono nel finale contro lo Sporting Altamarca, nel 1-3 definitivo: per la Samp il gol del momentaneo pareggio di Gonzalo Galan.
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A quanto pare l'unica squadra a rimetterci le penne in tutto questo casino societario è stata la Futsal, che è ufficialmente sparita perchè non c'è stato il tempo per rispettare le scadenze. La squadra tornerà a chiamardi CDM.
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Samp Futsal: campionato 2022/23topic ufficiale |
