Enrico Dordoni

(1964-69, 1969-70), Terzino

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  1. Lorenzthebest94
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    Enrico Dordoni

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    Giovanili

    Sampdoria
    Squadre di club
    1962-1963 Lucchese 12 (0)
    1963-1964 Vis Pesaro 22 (5)
    1964-1969 Sampdoria 101 (0)
    1968 Atalanta 13 (0)
    1969-1970 Sampdoria 0 (0)
    1970-1972 Spezia 61 (0)

    CITAZIONE
    da Wikipedia
    Enrico Dordoni (Genova, 15 maggio 1941) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

    Per la stagione 2008-2009 è stato opinionista sportivo per conto della televisione regionale Primocanale.

    Era un difensore esterno utilizzato sia a sinistra che a destra.

    Cresce nella Sampdoria che lo manda a fare esperienza alla Lucchese in Serie B prima ed alla Vis Pesaro (Serie C) poi.

    Torna quindi alla Sampdoria, vestendo la maglia blucerchiata per quattro stagioni, tutte in Serie A.

    Passa quindi all'Atalanta, sempre nel massimo campionato, per poi concludere la carriera nello Spezia, in Serie C, dopo un altro anno alla Sampdoria.

    Bibliografia
    * "Cent'anni di Atalanta" vol.2, di E. Corbani e P.Serina, ed. SESAAB, 2007

     
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  2. Alchex
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    Ho gli album di quegli anni ma Dordoni non me lo ricordavo (contrariamente a Battara, Delfino, Vincenzi, Boskov, Vieri ecc... di quel decennio) comunque 101 presenze con la maglia più bella al mondo sono un bel bottino.
     
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  3. Lorenzthebest94
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    CITAZIONE (Alchex @ 17/11/2009, 19:03)
    Ho gli album di quegli anni ma Dordoni non me lo ricordavo (contrariamente a Battara, Delfino, Vincenzi, Boskov, Vieri ecc... di quel decennio) comunque 101 presenze con la maglia più bella al mondo sono un bel bottino.

    idem... mio padre li ha comprati già completati quando tempo fa uscirono assieme alla gazzetta dello sport :P

    Dordoni: "Cassano? Lippi non lo vede"

    Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, Enrico Dordoni, classe 1941, ha giocato con la maglia blucerchiata nella massima serie 101 partite tra il 1964 e il 1970. Utilizzato nel reparto arretrato sia a destra che a sinistra ha saputo guadagnarsi giornata dopo giornata con prestazioni davvero sontuose la maglia da titolare, diventando uno dei cardini fondamentali della difesa.

    La passata stagione un buon Chievo Verona sotto una pioggia battente fermò al Ferraris la Sampdoria: che gara si aspetta adesso?
    "Una partita giocata bene da entrambe le squadre dove spero che siano i blucerchiati a vincere. La Sampdoria nelle ultime tre gare di campionato ha solo raccolto un punto, ma potevano essere di più se a Cagliari fosse stato dato il calcio di rigore a Cassano. Ma non solo in Sardegna è stato negato un penalty, ci sono le gare anche contro il Parma e la Lazio....La classifica sarebbe diversa e potremmo tranquillamente parlare di una gara diversa. Sarà una partita fastidiosa per la Sampdoria semplicemente perché Cassano e compagni sentono la partita dopo i pochi punti raccolti ultimamente. Per i veronesi sarà una gara da dentro o fuori visto che ultimamente non hanno fatto molto bene: la squadra clivense era partita bene portandosi a ridosso dell’Europa, poi ha avuto un calo".

    Che giudizio dà al Chievo Verona?
    "E’ una buona squadra, sicuramente da rispettare e che lotta fino alla fine, così come ha dimostrato nel corso degli ultimi anni in serie A. Forse l’unico reparto debole è la difesa, anche se hanno un buon portiere. Il centrocampo e l’attacco sono ben assortiti e compisti da giocatori di rilievo, come Marcolini, Pinzi, Pellissier e Bodgani. Sulla carta la gara è alla portata della Sampdoria, ma le gare contro Bari prima e Cagliari poi insegnano che nel calcio nulla è scontato".

    Manca poco più di un mese e mezzo alla riapertura del mercato di riparazione: secondo lei in che reparti la Sampdoria dovrà intervenire?
    "Forse in difesa, ma ora come ora chi ha giocato ha dimostrato di meritare di vestire i colori blucerchiati. La squadra di Delneri sta disputando un buon campionato quindi la rosa potrebbe anche rimanere così. Io penso che qualche innesto la dirigenza potrebbe farlo in caso di occasioni particolari e Marotta nel corso di questi anni ha saputo sfruttare ogni situazione. Delneri ha detto che la prossima stagione si potrebbe fare ancora meglio e questo è molto importante".

    I tifosi blucerchiati sognano l’Europa: è alla portata della Sampdoria?
    "Assolutamente sì. La squadra è forte e lo ha dimostrato. Penso che se tutto andrà bene i blucerchiati potranno lottare per il terzo o quarto posto, altrimenti se gli episodi saranno poco favorevoli la squadra potrà posizionarsi tra il settimo e l’ottavo posto".

    Continua a tenere banco la mancata convocazione di Cassano: dopo la pressione dei media è arrivata anche la simpatica protesta del tifoso a Pescara. Che giudizio si sente di dare?
    "Semplicemente che Lippi non vede nel migliore dei modi l’inserimento di Cassano nel gruppo della nazionale e come persona. In questi ultimi giorni se ne sono dette di cotte e di crude, ma il pensiero è quello che ho espresso. Dispiace perché un talento così farebbe comodo agli azzurri".

    Palombo e Pazzini invece hanno ottime possibilità di andare in Sudafrica invece…
    "Direi di sì. Palombo ormai sta diventando un punto fisso del centrocampo azzurro e ha già un piede al Mondiale. Pazzini nel corso del 2009 è stato l’attaccante italiano più prolifico insieme a Totti: se manterrà la sua media gol anche nei primissimi mesi del 2010 anche lui potrà seguire il capitano della Sampdoria. L’unico problema forse è rappresentato dalla tanta concorrenza che c’è nell’attacco: se tanti anni fa c’era carenza tra i centroavanti e abbondanza in difesa oggi invece si registra il contrario".

    Il derby è alle porte: il modo di affrontare questa gara importante dipenderà da come finirà la sfida contro il Chievo Verona?
    "La stracittadina è semplicemente una gara a sé, una partita da 1X2. Storicamente i blucerchiati ne hanno vinto di più, quindi partono favoriti, e poi c’è da riscattare i due ko della passata stagione".
     
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  4. Alchex
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    CITAZIONE (Lorenzthebest94 @ 17/11/2009, 20:34)
    CITAZIONE (Alchex @ 17/11/2009, 19:03)
    Ho gli album di quegli anni ma Dordoni non me lo ricordavo (contrariamente a Battara, Delfino, Vincenzi, Boskov, Vieri ecc... di quel decennio) comunque 101 presenze con la maglia più bella al mondo sono un bel bottino.

    idem... mio padre li ha comprati già completati quando tempo fa uscirono assieme alla gazzetta dello sport :P

    Stessa cosa mia padre, ma li ha insieme all'Unità nel 1994 :P
     
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3 replies since 17/11/2009, 17:03   304 views
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